Tanta voglia di conoscere Padova, ma hai solo 1 o 2 giorni per visitarla?
Padova offre un'ampia varietà di risorse turistiche. Scegliere di visitarla significa incrociare itinerari classici con gli affreschi di Giotto, musei storici, il centro città antico con i suoi affascinanti palazzi, le sedi istituzionali. Le chiese ed i monumenti emanano il senso della storia e della cultura; i negozi, i mercati e la gente del posto, una vitalità frizzante e una vivace vita moderna.
Avendo tantissimi luoghi da vedere, abbiamo deciso di creare questa sezione per dare alcuni suggerimenti e idee sui punti da visitare e gli itinerari per chi ha poco tempo a disposizione, ma un grande desiderio di conoscere.
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Le 10 cose da non perdere:

2. Basilica del Santo e Prato della valle


Il piano superiore è occupato da una delle più grandi sale pensili del mondo, detto "Salone" (m 81x27; h 27)con soffitto ligneo a volta. Il Salone è affrescato da un grandioso ciclo di affreschi a soggetto astrologico(1425-1440).
Nella sala è conservato un gigantesco cavallo ligneo, costruito per una giostra nel 1466.
4. Università e Caffe Pedrocchi

5. Sottosalone
Nel cuore pulsante della città troverete lo spettacolare Palazzo della Ragione, di cui visiterete la magnifica sala pensile con affreschi risalenti al XV secolo. Il palazzo, al piano terra, ospita una serie di negozi posti su due gallerie che corrono lungo l'asse principale dell'edificio. Qui potrete acquistare i prodotti tipici della gastronomia padovana, selezionati e di eccellente qualità. Questa sorta di antico centro commerciale è familiarmente conosciuto tra i padovani con il nome di “sotto il salone”, con riferimento alla sovrastante sala dell'antico palazzo.
(Foto credits: Archivio Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau)

E' il più antico orto botanico universitario d'Europa e ospita importanti collezioni di piante storiche tra le quali si segnala: Chamaerops humilis L., chiamata "palma di Goethe", impiantata nel 1585, attualmente la pianta più vecchia; Platanus orientali L. del 1680; Ginkgo biloba L. del 1750; Magnolia grandiflora L. del 1786, ecc.
7. Spritz e cena tipica
Se si vuole conoscere fino in fondo una città è inevitabile provare i suoi piatti tipici, preparati con i prodotti genuini della terra padovana: in uno dei tanti locali del centro storico dovrete senz'altro assaggiare il rinomato bollito e altri piatti a base di carni bianche e verdure di stagione, il dolce di S. Antonio, solo per citarne alcuni.
Ma ciò che più di tutto rimarrà nei ricordi del soggiorno in questa fantastica città è lo spritz, il tipico aperitivo a base di vino prosecco, che per i padovani è indubbiamente un rito che prelude alla cena, ma è anche e soprattutto un momento di condivisione e di aggregazione, per i giovani, ma non solo...

9. Passeggiata nel ghetto
Il quartiere denominato “Ghetto” è delimitato indicativamente dalle vie Barbarigo, Manin, S. Canziano, Roma e Marsala ed un tempo vi si accedeva attraverso una delle quattro porte situate in direzione dei punti cardinali. A partire dal 1603 gli ebrei padovani furono costretti a vivere nel ghetto con l'obbligo di rispettare un coprifuoco serale; accanto alle loro abitazioni, essi aprirono botteghe e attività artigianali di vario genere. La sinagoga di rito italiano, tutt'ora utilizzata, esiste dalla metà del XVI sec. La zona è facilmente riconoscibile per gli edifici che si sviluppano verso l'alto e le viuzze strette. Passeggiando tra le vie del Ghetto, è d'obbligo la sosta per una degustazione in uno dei locali tipici del quartiere.
10. Shopping
