La Loggia datata 1524, venne eretta su progetto dell'architetto veronese Giovanni Maria Falconetto, legato al Cornaro da amicizia e dal comune interesse per l'antichità classica. Appositamente ideata per rappresentazioni teatrali sulla scia del crescente interesse umanistico per il teatro antico, essa costituisce la prima realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana, ossia la scena a portico su base rialzata, scandita da arcate e pilastri compositi, ornata con fregi e chiusa da un fondale. Realizzata in pietra di Nanto, mostra particolari decorativi desunti direttamente dall'arte antica come il motivo a metope e triglifi dell'architrave. Sul suo sfondo, Angelo Beolco detto il Ruzante recitava le sue commedie alla presenza del mecenate Alvise Cornaro.
La volta della Loggia è decorata da una serie di stucchi e pitture di significato allegorico oscuro.