Posta sul colle che domina Este, la villa viene fatta erigere dalla famiglia Contarini, forse su disegno del grande architetto Vincenzo Scamozzi. L appellativo “del Principe” è legato ad un fatto storico: l’elezione a doge di Alvise Contarini, avvenuta mentre il patrizio si trovava nella residenza atestina. Rimaneggiata nei secoli successivi, la villa si trova al centro di un’ampia corte lastricata in trachite e si presenta come un blocco quadrangolare con facciate timpanate precedute da scalinate: la zoccolatura leggermente sporgente, i portali e le finestre sono decorati da conci a bugnato. All’interno il salone centrale ha una pianta a croce greca ed è voltato a botte. Completano il complesso i rustici e una cappellina.