L’incontro ha come obiettivo ripensansare al territorio in chiave rurale, mettendo al centro la comunità residente.
Questo il riassunto dell’iniziativa: Piombino Dese ha nel suo DNA tutto ciò che serve per essere una comunità protagonista nel panorama del nuovo sviluppo locale: una posizione strategica, un tessuto produttivo ricco di competenze, una tradizione agricola e artigiana viva, un patrimonio culturale e umano autentico.
Ma oggi abbiamo bisogno di qualcosa in più: una visione condivisa.
Una rete intersettoriale, dove pubblico e privato, agricoltura e turismo, artigianato e commercio, giovani e anziani, possano camminare insieme verso un obiettivo comune: generare nuove opportunità, frenare l’esodo dei giovani e ridare valore alla nostra terra.
Perché il vero sviluppo non si misura solo in numeri.
Si misura in qualità della vita, relazioni, orgoglio di appartenenza, nuove economie che valorizzano le risorse locali e le trasformano in occupazione, innovazione, accoglienza.
E allora qual è la strada?
Mettere in rete le forze del territorio. Nessuno può farcela da solo, ma insieme possiamo costruire ecosistemi di sviluppo dove ogni attore porta il suo contributo.
Valorizzare le risorse locali, materiali e immateriali. Dai prodotti tipici alla storia del lampadario, dal paesaggio alla cucina, fino ai saperi tramandati.
Attivare progetti di turismo esperienziale e sostenibile, legati alla cultura, al cibo, alle tradizioni.
Offrire ai giovani nuovi motivi per restare o tornare, investendo in formazione, innovazione e nuove imprese legate al territorio.
Creare una vera identità territoriale che sia riconoscibile, comunicabile e attrattiva anche verso l’esterno.
Non stiamo parlando di sogni, ma di azioni concrete. In tutta Italia ci sono esperienze virtuose che ce lo dimostrano: dove si è fatto sistema, i territori sono rinati.
Piombino Dese può essere uno di questi.
Ma serve coraggio, serve volontà. Serve crederci.
Ripartiamo da qui, dal capitale umano, dalla forza delle relazioni, dall’orgoglio di essere parte di una comunità viva e pronta al cambiamento.
