Nur, che in lingua armena significa melograno, è il frutto simbolo stesso dell’Armenia, rappresentato in antichi manoscritti insieme all’uva e ai suoi tralci, simbolo di salute e abbondanza di fertilità dell’allegria e dell’amore, espressione dell’esuberanza della vita. Il programma è infatti dedicato alla musica tradizionale armena rivisitata in chiave moderna. “Nur ovvero Viaggio attraverso la musica armena rivisitata in chiave contemporanea è il progetto dedicato alla musica tradizionale armena intesa come fonte di ispirazione per creare percorsi sonori aperti e decodificabili dal grande pubblico.
L’intento dei due artisti è conservare lo spirito e i testi delle canzoni tradizionali, attraversando e sperimentando nuove sonorità che arricchiscono il prezioso repertorio folkloristico trascritto e composto dai più importanti compositori armeni come Komitas, Berberian, Ganatchian e Sayat Nova. L’utilizzo di ritmi pulsanti in contrapposizione ad ambienti rarefatti immerge l’ascoltatore in un’affascinante cultura lontana.
L’elegante voce del soprano armeno-americano Rosy Anoush Svazlian si fonde con il pianismo energico, gli arrangiamenti e l’affascinante racconto di Andrea Manzoni, pianista-compositore italiano e parigino di adozione, per dare vita a una performance ritmata e unica, capace di trascinare e coinvolgere l’ascoltatore in un affascinante viaggio alla scoperta di cultura e preziosa.
Dopo i prestigiosi concerti alla chiesa di Saint Martin in the Fields di Londra, all’e-Luminate festival di Cambridge, al festival MITO di Milano, al Teatro Sociale di Bellinzona, e dopo il successo al Carnegie Hall, il tempio della musica classica di New York City, “Nur – Armenian Melodies” arriva a Padova a Palazzo Zacco.
Prenotazione obbligatoria ai numeri 349 8026146 – 380 7596925 – 335 6303408
