Personale di Nader Khaleghpour, pittore iraniano trasferito a Padova dagli anni ’70, che propone l’esposizione di una cinquantina di opere su carta, la maggior parte delle quali realizzate nell’ultimo biennio e finora inedite. La mostra, a cura di Stefano Annibaletto, intende documentare il lavoro recente dell’artista a distanza di otto anni dalla estesa antologica che il Comune di Padova gli ha dedicato al Centro Culturale Altinate/San Gaetano. La pittura Nader Khaleghpour è caratterizzata da figure esili e danzanti, immerse in spazi liquidi e marini. Nelle carte più recenti, realizzate dall’inizio della pandemia, la pittura risulta più calda, con la figura solo accennata, dove i toni aranciati dei mordenti sono solcati da segni di chine nere.
Nella sede museale di Palazzo Zuckermann trovano sistemazione adeguata il Museo Bottacin, tra i più ricchi al mondo per le raccolte di monete e medaglie, e le straordinarie raccolte di arti applicate e decorative, patrimonio dei Musei Civici padovani.
Il grande edificio sorge lungo via Garibaldi, l”arteria viaria che partendo dalla Stazione Ferroviaria raggiunge l”area del Pedrocchi e del Bo, ovvero il cuore del centro storico, e fino a poco tempo fa è stato sede delle Poste Italiane.