Giovedì 17 luglio, alle ore 17.30, verrà inaugurata al pubblico nei giardini dell’Arena a Padova, nel complesso del Museo Eremitani, Qui da noi il tempo non c’è, installazione scultoreo sonora di Antonio Panzuto promossa e organizzata dai Musei civici di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo.
Con la collaborazione drammaturgica di Alessandro Tognon, l’artista ha creato un percorso scandito da venti “stazioni” interattive, un villaggio sospeso sulle cime di alberi senza rami e senza foglie, dotati ognuno di codice QR: inquadrato con lo smartphone, questo consente di accedere a una traccia audio ogni volta diversa, costituita da un monologo che riflette sulla “sostanza” del tempo e il senso dell’esistenza.
A tessere questa trama sonora sono personaggi invisibili oramai “passati oltre”, i quali desiderano confrontarsi con i vivi, gettare nel nostro mondo un ideale messaggio in bottiglia. Le loro sono voci sospirate, dolorose, gentili, dignitose, rassegnate o sconfitte che somigliano a gesti quotidiani.
La panchina posta all’ingresso del percorso, accanto alla quale si erge un misterioso osservatore, è un invito a entrare in una dimensione immateriale separata dalla frenesia quotidiana, allo scopo di creare un proprio percorso tra una vita e l’altra, raccogliendo il senso di un messaggio accessibile solo a chi è disposto a prendersi il tempo per farlo.
La presentazione dell’installazione è a cura di Nicola Galvan
Informazioni
Apertura al pubblico da venerdì 18 luglio a domenica 19 ottobre 2025
Orari: dalle 9.00 alle 19.00
Museo Eremitani – Arena Romana, piazza Eremitani 8 a Padova
Ingresso libero