Duranti gli scavi archeologici sotto il Palazzo della Ragione, realizzati nel 1991-92 dalla Sovrintendenza dei Beni Archeologici del Veneto, è emersa un’importante documentazione della crescita edilizia stratificata della città antecedente il 1218, anno in cui è iniziata la costruzione del Palazzo. Per la sua realizzazione furono abbattute abitazioni romane e medievali, i cui resti sono ora visibili attraverso due gallerie longitudinali ed una galleria trasversale.
Nella galleria Nord sono visibili i resti di un edificio ad uso pubblico di dimensioni significative, una casa torre del XII secolo, un pavimento in terra battuta di un edificio abitativo, una strada e un fossato.
Nella galleria trasversale emergono i resti di una struttura con mura in laterizio, pavimenti in argilla ed un piccolo focolare.
Nella galleria Sud invece sono visibili i resti di una casa-forte realizzata in blocchi di trachite e mattoni d’epoca romana, un pozzo, un cantinone che probabilmente veniva utilizzato come cella delle Antiche Galere, un edificio a torre con cantina con volta a botte in mattoni, e un pavimento musivo con tessere bianche e nere di una domus romana del I-II secolo d.C crollata a seguito di un incendio.
L’ingresso dell’Area Archeologica è situato nel corridoio centrale al di sotto del Palazzo della Ragione dov’è visibile una grata metallica con scale. La visita guidata condotta da archeologhe dura un’ora.
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