Dal X al XX secolo sono molteplici gli artisti che sono passati per Padova lasciando traccia del loro ingegno, che trova espressione in opere ad affresco distribuite in tutta la città.
Dall’Oratorio di San Michele nella località Pozzoveggiani, lungo l’antica Via Annia, risalenti al X-XI e XII-XIII secolo, ai maestri del Trecento: in primis Giotto, ma anche Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona.
Numerose le testimonianze anche nei secoli successivi, tempo in cui la decorazione murale è inserita in cappelle, chiese e oratori, ma anche edifici pubblici come il maestoso Palazzo della Ragione, l’Odeo Cornaro, il Palazzo della Gran Guardia, il Piano Nobile del Caffè Pedrocchi.
Sono del ‘900 gli affreschi all’interno di Palazzo Bo e Palazzo Liviano dell’Università e alcuni interventi nella Basilica di Sant’Antonio.