Spettacolo teatrale per famiglie, liberamente ispirato a LE GLORIE DEGLI OBIZZI, vuole raccontare in modo piacevole i punti salienti della storia della casata degli Obizzi, all’interno dell’omonima villa di Albignasego.
Per far ciò, s’immagina che il marchese Ferdinando degli Obizzi, penultimo rappresentante della casata (l’unico suo figlio, Tommaso, non avrà eredi), poeta e drammaturgo, principe dell’Accademia dei Ricovrati, accolga intorno al 1753 nella sua villa di Battaglia l’attrice Maddalena Raffi Marliani (1720 – 1784), reduce dall’aver debuttato a Venezia nei panni di Mirandolina ne “La Locandiera” di Carlo Goldoni, opera che essa stessa aveva ispirato al celebre autore veneziano con il suo carattere “vivace, spiritoso e naturalmente scaltro”.
Ferdinando, grande ammiratore dell’attrice e della riforma teatrale goldoniana, che esce dagli schemi della Commedia dell’arte per attingere a personaggi del mondo reale, da un lato vorrebbe mostrarsi aperto ai nuovi valori borghesi e a una rappresentazione più sobria e meno ampollosa e schematica della società, dall’altro non può esimersi dal decantare le glorie del suo casato.
La narrazione delle imprese degli Obizzi è “sdrammatizzata” dai commenti dell’attrice, che “gioca a nascondino” con Ferdinando, un po’ ferito nell’amor proprio dal disinteresse di Maddalena, un po’ intrigato dal gioco della donna.
L’enfasi adulatoria lascia infine il posto alle ultime battute della Locandiera di Goldoni, in cui Mirandolina ammonisce gli uomini che traggano insegnamento dalle “malizie” delle donne “in vantaggio e sicurezza del loro cuore”.
Sabato 25 ottobre ore 19:30 e ore 21:00, presso Villa Obizzi (Sala Verdi) ad Albignasego.
INGRESSO LIBERO.
Numero massimo partecipanti: 99.