Con una serie di opere inedite, tra le tracce sbiadite di una ghost town dimenticata, Marco Salom ritorna al “momento zero” da cui ha preso forma il suo linguaggio artistico.
Tutto ha inizio in California, in un luogo sospeso, dove il tempo sembra essersi ritirato lasciando spazio alla memoria delle cose. Nel deserto del Mojave, una ghost town nascosta diventa la protagonista di una serie di suggestive immagini che, più di ogni altra, rappresentano la genesi di un nuovo linguaggio artistico, che ha reso Marco Salom una delle voci più originali della scena contemporanea: la Triple Layer Art.
La sua arte, infatti, nasce sempre dalla fotografia, ma si espande in una dimensione stratificata, in cui immagine, algoritmo e materia si fondono in una visione unica e profondamente personale; una tecnica esclusiva che unisce fotografia e digital post production con l’ausilio dell’Intelligenza artificiale e della pittura (acrilico e oro 24k).
RAW è un progetto che ha origine da un incontro tra l’artista e la galleria padovana dedicata alla fotografia contemporanea e dall’idea di condividere con il pubblico il “momento originario” in tutta la sua autenticità, da cui prende forma questo percorso creativo.
Oltre alla selezione che ha ispirato questa mostra, saranno esposte alcune delle sue opere più rappresentative, in cui vengono ritratte donne bellissime e coraggiose che sono protagoniste di un universo futuristico in cui sentimenti, natura e tecnologia si incontrano e trasformano. L’esposizione fotografica e di arte contemporanea è integrata da una proiezione filmica realizzata dall’artista: una trama di luce che invita lo spettatore a immergersi nel suo mondo.
Il suo sguardo, influenzato dal cinema di Spike Jonze e Maria Schrader, traduce la realtà in visione, la documentazione in racconto. La sua ricerca indaga il futuro delle relazioni umane nell’era della trasformazione tecnologica.
Artista poliedrico, Salom nasce come regista, visual artist, produttore, e ha realizzato, tra gli altri, progetti per Ligabue, Elisa, Skin, Marracash, Jovanotti, Negramaro, Cesare Cremonini,Club Dogo, Paolo Conte, Andrea Bocelli.
Nel corso della sua carriera ha ideato e diretto docufilm di successo per la grande distribuzione cinematografica e innumerevoli videoclip musicali, veri e propri laboratori sperimentali di linguaggio visivo, dove ha affinato la sua capacità di fondere musica, immagine e narrazione in un’unica esperienza sensoriale.
Black Light Gallery è uno spazio nel cuore della città di Padova interamente dedicato alla fotografia contemporanea. Nato poco più di un anno fa da un progetto di Roberta Salmaso con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al mondo della fotografia come opera d’arte, lavora sia con artisti italiani che internazionali. La scelta artistica rispecchia l’idea di proporre allo spettatore una pluralità di visioni, suscitando la ricerca di nuove chiavi di lettura e nuovi significati della realtà, creando legami con le realtà culturali del territorio che già operano in ambito fotografico.
8 novembre – 21 novembre 2025.
opening sabato 8 novembre 2025 – ore 18.00.
Informazioni: https://blacklightgallery.net/
