La nuova, grande mostra di Padova, realizzata grazie a una collaborazione tra il Comune e Linea d’ombra, fa parte, come primo capitolo, di un nuovo, ampio progetto espositivo, concepito da Marco Goldin e strutturato in più esposizioni successive. Il titolo complessivo: Geografie dell’Europa. La trama della pittura tra Ottocento e Novecento.
Un vasto scenario artistico e storico che darà conto della situazione della pittura in Europa lungo tutto il corso del XIX e parte del XX secolo, secondo una divisione nazionale o in aree contigue.
Un progetto che metterà in risalto le specificità territoriali, e farà comprendere perfettamente le relazioni che, soprattutto fino a inizio Novecento, si manifestarono tra le diverse culture figurative nazionali.
I pittori viaggiavano e si recavano nei luoghi in cui la modernità avanzava.
Dalla foresta di Barbizon a Parigi, le varie accademie da Vienna a Monaco, le grandi capitali e i luoghi nei quali l’arte aveva dato nei secoli il meglio di sé. L’Italia in questo senso non mancava di continuare a esercitare un ruolo privilegiato, solo a pensare, tra i tanti nomi possibili, a chi viaggiò verso il Bel Paese, o anche ci visse, da Turner a Corot, da Manet a Böcklin, da Monet a Renoir, e si potrebbe continuare a lungo con le suggestioni.
ORARIO MOSTRA (ultimo ingresso 70 minuti prima della chiusura)
– lunedì: 10-18
– mercoledì e giovedì: 10-13 / 14.30-19
– venerdì: 10-13 / 14.30-20
– sabato: 10-13 / 14-20
– domenica: 10-13 / 14-19.30
– martedì chiuso