La Festa degli studenti è stata indetta l’8 febbraio del 1900, ricordando la fatidica giornata dell’insurrezione della quale gli studenti sono stati protagonisti nel 1848, della quale resta tuttora traccia nella sala bianca del Caffè Pedrocchi, con il foro nel muro di una pallottola austriaca sparata durante gli scontri.
Entrano in scena Arnaldo Fusinato, studente, poeta e redattore del foglio settimanale “Il Caffè Pedrocchi” e una misteriosa “matricola”, che dietro gli abiti da studente cela fattezze femminili e ardori patriottici. Nella finzione scenica, dietro al travestimento si cela la giovane Erminia Fuà, anch’ella poetessa di italiano sentire.
Ai due “studenti”, Arnaldo Fusinato ed Erminia Fuà, viene affidato il compito di presentare il giornale edito tra il 1845 e il 1848, tratteggiando nel contempo la vita studentesca attraverso i versi umoristici del Fusinato de “Lo studente di Padova”. Tra salotti e caffè, tra le poesie del Prati e le burle contro il dominio straniero, prendono vita le cospirazioni e si preparano i drammatici giorni del ’48.
Gruppo: Massimo 40/50 persone per recita
Prezzi Biglietto intero: € 15,00
Biglietto bambini: € 8,00 (minori di 12 anni)
Biglietto ridotto al Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea: 4,00 euro (che si acquista al momento alla biglietteria del museo)
Info: prenotazioni@teatrortaet.it
Tel: 324 6286197