Negli spazi espositivi del Palazzo vescovile Museo diocesano sarà presente la riproduzione del fortepiano di Bartolomeo Cristofori, copia dello strumento oggi custodito a Roma.
Il fortepiano, simbolo della tecnologia che lega il grande compositore di Pirano all’inventore padovano, verrà esposto insieme ai materiali riguardanti le innovazioni tecniche realizzate da Tartini sul violino e sull’arco, oltre a una serie di materiali che spiegano la storia, il metodo e il successo del “Maestro delle Nazioni”.
Egli sviluppò una concezione originale della musica innovando la costruzione dello strumento, la tecnica strumentale, la composizione e la teoria armonica. Durante la mostra si terranno concerti di rilievo, uno dei quali specificamente destinato all’ascolto del geniale strumento di Cristofori.
Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo è parte del progettoTartini 2020 nato nel 2014 in seno all’Università di Padova – Dipartimento DISLL con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la valorizzazione di Giuseppe Tartini, uno dei maggiori virtuosi che il violino abbia mai avuto ma anche il più grande didatta di questo strumento, e “farne una risorsa permanente” in una dimensione sia territoriale (Padova e il Veneto) che nazionale ed internazionale.