Per i 700 anni di Dante, l’ OPV incontra il collettivo Anagoor per un particolare omaggio al Sommo Poeta su musiche inedite di Salvatore Sciarrino.
Viene proposta l’esecuzione dell’ultima fatica compositiva su soggetto dantesco del musicista siciliano, “Musiche per il Paradiso di Dante” (1993), in una versione che sancisce per la prima volta la collaborazione tra OPV e il collettivo Anagoor, eccellenza del territorio consacrata a livello internazionale.
L’Opera è composta di tre parti: un grande affresco centrale intitolato “L’invenzione della trasparenza”, anticipato da un prologo, “Alfabeto oscuro”, seguito da un epilogo, “Postille”. Una «sorta di musica-ambiente, stilizzata a porgere gli spunti che il verso tace e richiama». Nell’interpretazione di Marco Angius, direttore musicale e artistico OPV, questa musica presenta «un intreccio a maglie larghe, dove è possibile distinguere il gioco di trame sovrapposte pur nello stordimento delle continue rifrazioni prismatiche».
Nate esplicitamente per un progetto drammaturgico commissionato nel 1993, le Musiche per il Paradiso sono il prodotto di un lungo pensiero musicale maturato da Sciarrino a partire dalle storiche letture della Divina Commedia di Carmelo Bene, tenute a Bologna esattamente quarant’anni fa con musiche del compositore siciliano, dall’alto della Torre degli Asinelli il 31 luglio del 1981 per commemorare l’anniversario della strage della stazione di Bologna.