Il pianista cubano Omar Sosa e il percussionista e batterista cubano Ernesttico condividono un vocabolario musicale comune che deriva direttamente dalle loro radici afro-cubane, così come da un interesse condiviso ad accrescere le sonorità tradizionali con strumenti elettronici e suoni campionati.
Un progetto musicale che porta in scena due artisti di calibro internazionale che prediligono un approccio alla musica che enfatizza l’improvvisazione e la libertà di espressione, divertendosi e deliziando il pubblico con l’interazione spontanea della loro energia e del dialogo musicale.
Genio musicale, polistrumentista, sorprendente nel gesto espressivo e camaleontico nello stile, Omar Sosa, compositore e pianista cubano classe 1965, è un punto di riferimento per il jazz internazionale. Partendo da una conoscenza profonda e puntuale della musica tradizionale cubana, nel corso della sua carriera è stato capace di fondere mirabilmente le sonorità del jazz con quelle della world music, della musica classica e dell’elettronica con echi, campionamenti, loop e delay.
La ricerca di nuove forme di fraseggio, sia timbriche che ritmiche, e di una combinazione esplosiva di percussioni, batteria, sintetizzatori e voce caratterizzano lo stile di Ernesttico. Dopo una prestigiosa carriera a L’Avana che lo ha portato a collaborare con i più importanti gruppi cubani, nel corso della sua carriera ha suonato con musicisti noti della scena internazionale come Pino Daniele, Gloria Estefan, Pat Metheny, Noa, Horacio El Negro Hernandez, Jovanotti.
I due artisti cubani si incontrano in un intreccio creativo di due mondi musicali molto affini che ci trasporta dagli echi popolari afro-latini del “son de Cuba” verso gli orizzonti urbani dell’elettroacustic music.
A loro si unisce per questo evento speciale in prima assoluta la Clacson Small Orchestra, ensemble di 5 sassofonisti diretto da Maurizio Camardi, che arricchirà il live con i colori e le sonorità dei diversi strumenti a fiato tra jazz e world music.