Kirszenbaum (1900-1954) fu pittore e caricaturista di alta qualità artistica, che gli valse il riconoscimento del Bauhaus di Weimar così come quello della scena artistica berlinese degli anni Venti e più tardi a Parigi. La movimentata vita di Kirszenbaum si svolge in un periodo di notevoli rotture culturali e lo vede viaggiare dallo shtetl polacco di Staszów attraverso Duisburg, Weimar e Berlino fino a Montmartre a Parigi, passando per momenti tragici quali la persecuzione da parte dei nazionalsocialisti e l’assassinio di sua moglie ad Auschwitz.
In questa mostra, dedicata unicamente alle caricature di Kirszenbaum, queste straordinarie opere vengono illustrate da articoli di giornale, foto, documenti storici e testi; quindi hanno il pregio di venir presentate nel loro contesto socio-politico e culturale. La mostra si concentra sui temi e i problemi della prima democrazia in Germania, in parte tuttora attuali.
Le caricature di Kirszenbaum hanno catturato lo zeitgeist della Repubblica di Weimar ritraendo instancabili mercanti senza scrupoli che accumulano profitti con affari di dubbia natura, corruzione in politica, parità dei diritti per le donne o anche il crescente antisemitismo: argomenti che non hanno perso la loro rilevanza nel dibattito politico.
I temi di Kirszenbaum sono sempre attuali oggi, anche senza essere legati ad un anniversario: il ruolo delle donne, la corruzione nella politica e nello sport, gli uomini d’affari discutibili, l’antisemitismo, l’ascesa del radicalismo di destra, ecc.