Tutto il fascino spumeggiante della musica di Lehár in un nuovo allestimento, al limite fra il malinconico e il grottesco, fra il surreale e il quotidiano, del regista Paolo Giani Cei che vuole dimostrare la bellezza e lo charme dell’elegante vacuità della frivolezza senza rinunciare a mostrare la profondità di un mondo delicato e complesso, saluterà il 2022 al Teatro Verdi di Padova con la spensieratezza della Belle Époque viennese.
Giovedì 29 e sabato 31 dicembre alle 20.45 al Teatro Verdi di Padova, andrà in scena La vedova allegra (Die lustige Witwe) di Franz Lehár, ultima opera in cartellone per la Stagione Lirica di Padova 2022, una delle operette più popolari e longeve ed una festa musicale che da più di un secolo è capace di coinvolgere ogni tipo di pubblico.
L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il Coro Lirico Veneto saranno diretti dal Maestro Francesco Rosa. In scena anche i danzatori della compagnia Padova Danza Project. Regia, scene, costumi e luci sono firmate da Paolo Giani Cei.
Il soprano Claudia Pavone, uno dei più promettenti giovani soprani nel panorama lirico italiano, vestirà i panni della protagonista Hanna Glavari ed il tenore Alessandro Safina, applaudito dagli spettatori delle sale da musica più prestigiose, sarà il rubacuori Conte Danilo. Il baritono Nicolò Ceriani, che svolge un’intensa attività come baritono nei principali teatri italiani ed europei, sarà il Barone Mirko Zeta, il soprano Rosalia Cid Tarrio vestirà i panni di Valencienne, e il tenore Marco Ciaponi quelli di Camille de Rossillon.
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