Al via il festival che dà visibilità al meglio della fotografia nazionale e internazionale, nella cornice delle più suggestive location della città. Tra le sedi espositive ci saranno infatti le eleganti sale dei Musei Civici agli Eremitani, complesso che include anche la Cappella degli Scrovegni, e l’affascinante esempio di archeologia post-industriale della Cattedrale Ex-Macello.
Titolo del festival è Inferno,inferni: in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri, la manifestazione presenta una serie di ricerche fotografiche che riflettono sull’attualità della prima cantica della Divina Commedia, interpretando un concetto trasversale che parla del mondo in cui viviamo e, soprattutto, di noi. Il poema è una grande costruzione allegorica dove vi sono una serie di riflessioni morali su temi universali che si riverberano in ogni tempo. Tra i vari gironi vediamo sfilare vili, lussuriosi, avari, iracondi, accidiosi, invidiosi, superbi, eretici, violenti, usurai, adulatori, indovini, barattieri, ipocriti, ladri, consiglieri fraudolenti e promotori di discordie, creando un ritratto corale dei vizi dell’uomo. Il testo, profondamente legato all’attualità e alla società del suo tempo, pone delle forti critiche verso il potere.
Come possiamo trasporre nel presente quelle riflessioni sulla società e sull’individuo? Quali sono gli ‘inferni’ che caratterizzano la modernità? Il festival si propone di dare una risposta visiva a questi interrogativi.