Il Palazzo fu costruito nei primi anni del XX secolo lungo il nuovo asse viario che conduceva dal centro cittadino alla stazione ferroviaria. L’edificio venne ideato dall’architetto milanese Arosio, in stile ancora ottocentesco, su incarico dell’industriale Enrico Zuckermann, titolare della Zedapa, azienda di minuterie metalliche all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Inizialmente ignorata dall’opinione pubblica cittadina, una volta ultimata la costruzione, l’opera fu elogiata dalla stampa per l’eleganza delle decorazioni esterne, per la luce che gli interni ricevevano dalle numerose finestre e per la signorilità dell’insieme. Il palazzo si affaccia sul complesso che comprende l’Arena Romana, la Cappella degli Scrovegni e il Museo agli Eremitani: per la sua collocazione è stato individuato come la destinazione privilegiata per esporre le collezioni dei Musei Civici.
Al secondo piano ospita infatti il Museo Bottacin che conserva l’intera collezione di Nicola Bottacin, facoltoso commerciante di stoffe ed esperto di numismatica che nel 1865 legò alla città il suo intero patrimonio d’arte e monete. Il valore storico di queste collezioni rende il Museo Bottacin anche sede di studio molto rinomata a livello mondiale.
Durata: circa 90 minuti