Tra Oriente e Occidente

23 AGO - 11 SET 2022
Mostre e festival
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La mostra Tra Oriente e Occidente. Dotti bizantini e studenti greci nel Rinascimento padovano vuole restituire questo intreccio di relazioni tra uomini, libri e testi, grazie a una selezione di manoscritti e edizioni a stampa conservati nelle biblioteche di Padova. Alcuni di essi sono straordinari capolavori d’arte, come il Dioscoride bizantino o l’incunabolo di Omero, altri sono modesti quaderni di studio, grammatiche o appunti. Alcuni sono pezzi famosi, altri sono qui esposti per la prima volta.

Tutti testimoniano della straordinaria fioritura degli studi greci e di come lo studio delle opere antiche influì in maniera decisiva sulla cultura letteraria, filosofica e scientifica dell’Europa rinascimentale.
Gli studenti, riuniti nella natio Ultramarina, frequentano i corsi dello Studio per conseguire il dottorato (o laurea) che permetterà loro di fare carriera in patria o in Italia. Gli umanisti coltivano lo studio del greco, accanto a quello del latino, inizialmente al di fuori dell’Università, avvalendosi dei dotti bizantini provenienti dall’Oriente come maestri, traduttori, copisti. I percorsi degli studenti e degli umanisti si incontrano raramente: un’eccezione illustre è Giovanni Argiropulo, già professore a Costantinopoli, che giunge a Padova come studente (1441-1444) e collabora con l’esule fiorentino Palla Strozzi, uno dei primi allievi del maestro bizantino Manuele Crisolora.

Nel 1463 il greco diviene materia di studio nell’Università: lo insegna un professore ateniese, Demetrio Calcondila, che inaugura una cattedra che sarà a lungo prestigiosa.
Padova, favorita anche dalla vicinanza con Venezia, diviene uno dei centri principali in Italia per lo studio della lingua e della letteratura greca antica.
Le collezioni di manoscritti greci crescono di numero e di importanza, il ruolo dei professori, greci e italiani, nella riscoperta dei testi antichi, nel loro studio, nella loro pubblicazione grazie al nuovo mezzo della stampa, che fiorisce a Venezia, è determinante. Studenti di tutta Europa, come Erasmo da Rotterdam, coltivano qui il loro interesse per la letteratura antica.

Ingresso libero
Orario: da martedì a domenica 10 – 19, chiuso i lunedì non festivi

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Corso Garibaldi, 33, Padova
(0039) 049 8205664

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