In esposizione una serie di scatti su Venezia, realizzati da Leonio Berto nell’arco di vent’anni ed estratti dal suo immenso archivio fotografico. I punti salienti di una città straordinariamente atemporale e cangiante, sono cristallizzati in immagini decisamente seducenti.
Il soggetto viene restituito sempre governato da una proporzionata quadratura geometrica, come in una ripresa settecentesca o in un dipinto prospettico partorito dalla mente fervida di Mantegna o dalla mano meticolosa di Piero della Francesca. Berto depura la lettura fotografica veneziana dei grandi maestri e ci accompagna attraverso un nuovo linguaggio alla composizione, alla forma e soprattutto al sapiente equilibrio delle vibrazioni cromatiche, che Venezia offre in tutte le stagioni. Ciò che maggiormente colpisce nelle riprese fotografiche di Berto è la freschezza dell’inquadratura mai alterata e mai manipolata.
Leonio Berto (Saonara, 1963-2019) inizia a fotografare nel 1996, a colori, sia in analogico che in digitale. Oltre ai riconoscimenti ricevuti e alle mostre realizzate, nel 1998 vince il premio copertina del calendario internazionale Nikon. Dal 2003 il gruppo Mignon ha promosso mostre personali e successivamente articoli e audiovisivi sul suo lavoro. Nel 2013 entra a far parte di Mignon, che promuove e produce il libro “Any Colour You Like” e le relative mostre; da allora inizia a dedicarsi anche alla fotografia analogica in bianco e nero.