L’attuale edificio è il risultato dell’accorpamento di un complesso di palazzi: il cinquecentesco Palazzo Moroni; i medievali Palazzo del Consiglio e Palazzo degli Anziani; l’ala Moretti-Scarpari, costruita tra le due Guerre Mondiali.
Il maestoso edificio rinascimentale contiene il cortile pensile raggiungibile sia dalla scala coperta, posta quasi all’ingresso di via del Municipio, sia dallo scalone che congiunge il palazzo ai piani alti degli edifici medievali ed al Palazzo della Ragione. Gli affacci su via del Municipio e su piazza delle Erbe, adornati in marmo bianco con gli stemmi dei Podestà, si articolano in due ordini, separati da una balconata con ampie finestre a tutto sesto divise da colonne.
Il Palazzo del Consiglio, che si estende nell’angolo orientale del complesso e si affaccia su piazza della Frutta, era sede della Cancelleria Pretoria. Fu eretto nel XIII secolo e la loggia è ornata da colonne con capitelli bizantini, chiamati anticamente “catini d’oro”.
Il Palazzo degli Anziani comprende la duecentesca Torre omonima, anticamente detta Bianca per distinguerla dalla Torre Rossa, che sorgeva sul Vòlto della Corda e congiungeva il Palazzo del Consiglio a quello della Ragione. Il balcone, le finestre ad arco e le colonne dell’ ala Moretti-Scarpari che si affaccia su via VII Febbraio, richiamano lo stile del Palazzo del Podestà: all’esterno presenti lapidi commemorative della I Guerra Mondiale con i nomi dei caduti e i bollettini delle vittorie.