Il Roseto di Santa Giustina è un piccolo giardino comunale fuori dalle tradizionali mete turistiche: un polmone colorato, uno spazio di natura e pace immerso tra le maggiori basiliche di Padova.
Situato poco lontano dal famoso Prato della Valle, a due passi dalla Basilica di Santa Giustina e dall’Orto Botanico, il Roseto di Santa Giustina si sviluppa a ridosso delle antiche mura cinquecentesche, lungo il bastione di Santa Giustina.
Aperto nel 2008 si tratta del primo roseto comunale, pensato in modo tale da portare il visitatore a scoprire la storia e le tipologie di rose.
Ideato come un percorso didattico che immerge il visitatore in un trionfo di odori e colori, il roseto è diviso per sezioni: una dedicata al viaggio sensoriale(vista, tatto, odorato, gusto); una alla storia della rosa e la sua evoluzione dalle rose antiche e quelle moderne in Italia e fuori; un percorso tra le dieci rose più importanti e infine la sezione delle rose dedicate alle grandi personalità vissute nel Veneto (Rosa di Sant’Antonio, Rosa Beatrice d’Este, ecc.).
Al suo interno sono presenti delle aree tematiche come quella delle rose rampicanti, le rose moderne che hanno ispirato gli stilisti e si possono ammirare aiuole dove si accostano alle rose alcune specie perenni, in particolare il Lilium candidum o Giglio di Sant’Antonio.
Curiosità: il Roseto di Santa Giustina non è sempre aperto, ma solo nei periodi di fioritura.