MUSEO DELLA NATURA E DELL’UOMO DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA

È il più grande museo universitario scientifico italiano

Arte e cultura
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L’Università di Padova ha inaugurato il Museo della Natura e dell’Uomo, diventando il più grande museo universitario scientifico in Italia. Il museo si estende su una superficie di circa 3.800 metri quadrati, suddivisi in 38 sale, con uno spazio aggiuntivo di 300 metri quadrati dedicato alle mostre temporanee, oltre a zone tecniche e uffici per il personale.

All’interno del museo sono esposti più di 3.500 oggetti storici, di cui più di 3.200 sono stati restaurati per l’esposizione. La sezione di zoologia comprende anche 25 modelli tattili. In totale, il museo conta 193 vetrine, 89 elementi multimediali ed exhibit, 80 pannelli informativi e altri 31 pannelli grafici a parete.

Il museo è il risultato della fusione delle ricche collezioni naturalistiche accumulate nel corso dei secoli dagli studiosi e dagli esploratori dell’Università di Padova, a scopo di ricerca e didattica. La nuova esposizione unifica i preesistenti musei universitari di Mineralogia, Geologia e Paleontologia, Antropologia e Zoologia, integrandoli in un percorso espositivo coerente ed appassionante. L’esposizione è arricchita da un intelligente supporto grafico, testuale e multimediale che racconta la storia del pianeta, dai suoi inizi più di quattro miliardi di anni fa fino ai giorni nostri.

Il museo ha sede nel complesso di Palazzo Cavalli, che include un edificio storico costruito nella seconda metà del Cinquecento, vicino alle Porte Contarine, un canale che collegava la città di Padova con Venezia. Nel corso del tempo, il palazzo è stato ampliato per soddisfare le esigenze dell’Università di Padova, formando un complesso che circonda un cortile interno. Il progetto del Museo ha permesso di armonizzare i diversi edifici al fine di agevolare il percorso interno per i visitatori.

Nella sezione storica del Palazzo Cavalli, i visitatori vengono accompagnati in un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso le biografie e le avventure dei naturalisti e dei collezionisti che hanno fatto parte dell’Università di Padova. Preziosi oggetti esposti raccontano le storie di questi uomini e delle loro ricerche.

  • La sezione di mineralogia “Alessandro Guastoni” promuove l’importanza culturale e scientifica delle raccolte mineralogiche storiche dell’Università. Attraverso questa sezione, si cerca di comprendere i materiali e i processi geologici, dall’origine del Sistema Solare alle sfide globali dell’umanità legate all’energia e alle risorse primarie. L’itinerario guida il visitatore dalla dimensione dello Spazio
  • La sezione di mineralogia “Alessandro Guastoni” offre un’immersione nel Sistema Terra, esplorando i climi e gli ambienti del passato, le estinzioni di massa che hanno modellato la biodiversità, le ere glaciali recenti e i continui cambiamenti su vasta scala che hanno influenzato l’evoluzione di piante, animali e persino dell’uomo.
  • La sezione di antropologia del Museo della Natura e dell’Uomo racconta il grande mosaico della diversità umana, dall’Africa all’Eurasia. Dopo esplorare il Tempo Geologico, ci si addentra nel Tempo dell’Uomo, l’Antropocene, in cui la storia riguarda la specie umana stessa, Homo sapiens, una specie ambivalente che ha il potere di distruggere e costruire contemporaneamente.
  • La sezione focalizza sull’evoluzione della biodiversità e sulla minaccia della “sesta estinzione di massa”, la più rapida estinzione nella storia del pianeta. Le prime sale sono dedicate alla conservazione degli ambienti acquatici, esponendo invertebrati e vertebrati marini come poriferi, celenterati, anellidi, policheti, molluschi, squali, razze, tartarughe marine e cetacei. Le postazioni interattive approfondiscono la “salute” del mare e le principali cause di minaccia per la biodiversità marina.

Oltre alle sezioni già menzionate, al Museo della Natura e dell’Uomo sarà presente l’installazione permanente dell’artista Massimo Lunardon chiamata “DNA Expressions”. Inoltre, il museo offre contenuti multimediali interattivi. Tredici minigiochi su monitor touch, sviluppati da DM Cultura in collaborazione con Admaiora e Punto Rec Studios, coprono tre aree tematiche: Geologia e Paleontologia, Mineralogia e Zoologia, che rappresentano parte delle collezioni museali.

info: https://www.unipd.it/sostieni/museo-della-natura-dell-uomo

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