Storie di donne, arte e vino – UNA NUOVA CHIAVE DI LETTURA
Un tour davvero unico tra arte e vino tutto connotato al femminile, che mira ad accompagnare lo sguardo e il gusto verso dimensioni inesplorate. Qualcuno sostiene che saranno le donne a salvare il mondo, vero o meno che possa essere tale assunto, di certo si adoperano da sempre a renderlo più bello e più dolce.
Con questa esperienza sarete immersi, attraverso le figure femminili del presente e del passato nei segreti delle due eccellenze che legano il territorio di Padova: la Docg Fior d’Arancio Colli Euganei, vino caratterizzato nelle sue tre versioni da leggiadria ed eleganza dei Colli Euganei e i cicli pittorici del Trecento di Padova Urbs Picta iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Il tour inizierà con una visita al Battistero del Duomo.
Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio da Carrara, Signore di Padova, era una donna potente e facoltosa per dote. Ciò le permise di commissionare a Giusto de’ Menabuoi gli affreschi decorativi con le scene della vita della Vergine, di San Giovanni Battista, di Gesù Cristo e dell’Apocalisse all’ interno del Battistero del Duomo, tra il 1375 e il 1376. È fra i riquadri dell’opera del pittore che il femmineo prende forma: Giusto de’ Menabuoi nel dipingere le vicende pone un’attenzione particolare a rendere modi e sentimenti secondo una sensibilità femminile, pur mantenendo sempre vivo l’intento celebrativo delle pitture. Figure di donne non legate alla narrazione sacra, ed in particolare la stessa Fina inabito rosso, insieme alle sue tre figlie e la sorella Anna Buzzaccarini vengono rappresentate al centro della scena accanto alle maggiori personalità della Corte Carrarese.
Seguirà la degustazione di Fior d’Arancio.
Il Moscato Giallo Fior d’Arancio DOCG. Il Profumo di questo vino ricorda quello degli agrumi e del loro fiore, la zagara, simbolo di purezza e tradizionalmente associati al giorno delle nozze. Il nome deriva dall’arabo zahrah, che significa “fiore bianco”. Vinificato Dolce, Secco e Passito è un vino descritto sin dai tempi antichi.
Omero nell’Odissea descrive un “vino dal gusto di miele”; i Romani chiamavano questi vitigni aromatici “Apianae”, così dolci da attirare le api. Esiodo nel suo poema “Le opere e i giorni” parla di un vitigno proveniente dall’Anatolia, in Asia Minore, i cui acini avevano il sapore del muschio, profumo raro e costoso. “Moscato”, infatti, vuol dire semplicemente odoroso, profumato.
Nativo probabilmente della Siria, approda sulla nostra penisola dopo una tappa intermedia in Grecia, arriva nella laguna veneta a bordo di una galera veneziana. Inizialmente cresce all’interno delle mura delle abbazie benedettine, nei cosiddetti “broli” delle ville veneziane e infine sul suolo vulcanico dei Colli Euganei, generati da un susseguirsi di eruzioni sottomarine creando un terroir calcareo e vulcanico unico. Saranno le donne delle cantine a guidarvi nei percorsi di degustazione.
Programma:
SABATO 16 DICEMBRE 2023
Dalle 16.45 alle 19.00
Visita guidata del Battistero del Duomo declinata “al femminile”.
A seguire degustazione guidata di Moscato Fior d’Arancio.
Di seguito le cantine che proporranno la declinazione del Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG:
Laura della cantina Il Pianzio presenterà Fior D’Arancio CE DOCG Spumante 2022
Catia di Ca’ della Vigna con Fiore del Deserto Fior D’Arancio CE DOCG secco 2022
Elisa di Maeli con Diloro 2016 Fior d’Arancio CE DOCG Passito 2016.
Info e prenotazioni:
info@lovivo.it
+39 333 994 52 88