Audiola humilis, Electra gracils, Purpura notitia, Samsunga vulgaris… nomi fantasiosi che Kintera ha dato alle piante conservate nel suo erbario “postnaturale”, testimonianza di una “botanica parallela” che può essere realizzata a partire da scarti della nostra quotidianità.
Proviamo a costruirne uno anche noi! Utilizzando materiali diversi e oggetti che non usiamo più, scopriremo come la nostra “spazzatura”, con un po’ di fantasia, può avere una nuova vita ed essere fonte di divertimento e creatività.
Volete partecipare al laboratorio ancora più attivamente? Se vi va, potete portare da casa il materiale da utilizzare! Vanno bene rifiuti e “scarti” di qualsiasi tipo (pezzi di giocattoli, contenitori di alimenti, scampoli di tessuto…), l’importante è che siano accuratamente puliti.