Padova è stata scenario dal 1956 al 1975 di una rassegna internazionale dedicata al cinema di scienza, divenendo in quegli anni punto di riferimento internazionale per i film e documentari didattici e scientifici. Furono oltre 1200 i film proiettati, coinvolgendo centri di ricerca prestigiosi di decine di paesi diversi e centinaia di registi, tra cui Ermanno Olmi, Alain Resnais e Frank Capra. In palio ogni anno, per il film vincitore, c’era il Bucranio d’oro.
Ora quel patrimonio è stato in parte recuperato e la prima edizione di IMAGINARIUM. La rassegna del cinema scientifico a Padova desidera condividerne il valore alla città, per raccontare e riprendere l’eredità di una rassegna internazionale dove cinema e scienza si intrecciano.
Il 19 e 20 aprile prossimi, il Teatro Ruzante nel centro storico della città tornerà a proiettare alcuni spezzoni delle vecchie pellicole e nelle due giornate si alterneranno talk e dialoghi, proiezioni, attività per bambini e ragazzi. A rinsaldare il legame tra scienza e società.
Ad arricchire la rassegna ci saranno attività per bambine e bambini progettate da Marnie Campagnaro, docente di Letteratura per l’infanzia, e nella serata di sabato 20 aprile la proiezione gratuita di Asteroid City, film di Wes Anderson in cui la scienza si ritrova in molteplici aspetti, introdotto da Denis Brotto, docente di Cinema e Visual Culture dell’Università di Padova.
Ogni evento è gratuito ma è richiesta la prenotazione https://ilbolive.unipd.it/it/event/imaginarium-rassegna-cinema-scientifico