In occasione della Festa del Santo patrono sarà possibile visitare gratuitamente i Musei Comunali di Padova per cittadini, visitatori, fedeli e turisti.
Musei civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea,Palazzo della Ragione saranno accessibili. Sono escluse dall’iniziativa la Cappella degli Scrovegni e le mostre con biglietto Siae.
Antonio definito il Santo dei Miracoli naque a Lisbona ed entrò fra i Canonici che seguivano la regola monastica di sant’Agostino, prima nel monastero di San Vincenzo, poi in quello di Santa Croce di Coimbra, centro culturale.
Si dedicò con interesse e sollecitudine allo studio della Bibbia e dei Padri della Chiesa, acquisendo quella scienza teologica che mise a frutto nell’attività di insegnamento e di predicazione.
In Italia e in Francia, ebbe un’attività apostolica tanto intensa ed efficace. Antonio fu anche tra i primi maestri di teologia dei Frati Minori. Iniziò il suo insegnamento a Bologna, con la benedizione di san Francesco.
Diventato Superiore provinciale dei Frati Minori dell’Italia settentrionale, continuò il ministero della predicazione, alternandolo con le mansioni di governo. Successivamente si ritirò vicino a Padova, città che lo aveva sempre accolto con affetto e venerazione in vita, dopo la morte, si innalzò in suo onore la splendida Basilica del Santo. Realizzata dal capitano dei carraresi Bonifacio e affrescata da Altichiero da Zevio.