Con “Padova e le sue Acque” avrete modo di esplorare la città da un punto di vista inusuale!
PROGRAMMA:
Il tour inizia con una passeggiata da Porta Savonarola, uno dei principali accessi alle mura patavine, che fu progettata dall’architetto Giovanni Maria Falconetto e completata nel 1530.
A raccontare la storia della porta urbica e successivamente delle mura cinquecentesche, ci sarà uno storico d’eccezione che ha scritto appunto di questo argomento.
Il tour proseguirà con un giro in barca elettrica lungo il fiume Piovego con l’imbarco alle Porte Contarine, uno dei più importanti complessi idraulici.
Dal punto privilegiato del battello, costeggiando le antiche mura rinascimentali veneziane, si potranno ammirare, una volta passati sotto al Ponte del Corso del Popolo, sulla destra il Bastione dell’Arena, recentemente restaurato, e sulla sinistra l’antico porticciolo dell’ex gasometro di Padova.
Si costeggeranno poi i giardini dell’Arena Romana raggiungendo sia l’ex Macello, opera ottocentesca di Giuseppe Jappelli, che l’antica Porcilaia, fino a raggiungere Porta Ognissanti, detta anche Portello, il più importante porto fluviale della città.
Sulla Porta del Portello, una scritta di Marco Antonio Loredan, Prefecto riconosce nel 1518 la maggiore antichità della città di Padova ma al contempo ne rivendica la dominazione Veneziana.
Superato il Bastione del Portello Nuovo e ammirato la copia di un magnifico Leone della Serenissima, si giungerà in Golena di San Prosdocimo, ammirando il Bastione del Castelnuovo, il più grande di tutta la cinta muraria oltre che il Bastione Buovo o Portello Vecchio.
Infine, lo sbarco avverrà alle Porte Contarine.