Un viaggio musicale nelle due chiese del Portello (Ognissanti e Immacolata) per valorizzare gli strumenti storici presenti (G. Callido, 1785 agli Ognissanti e A. Agostini, 1866 all’Immacolata).
Un itinerario che presenterà le caratteristiche foniche e musicali degli strumenti attraverso un repertorio vario che da fine ‘500 arriva all’Ottocento di Padre Davide da Bergamo.
Chiesa dell’Immacolata: Organo Angelo Agostini (1866)
Angelo Agostini nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell’abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell’arte organaria veneta, soprattutto a quelli di Gaetano Callido, attingendo anche a elementi dell’organaria lombarda e della scuola dei Serassi. Nel 1845, alla morte del Malvestio, l’Agostini aveva già a Padova una propria fabbrica d’organi; la vasta attività nel Veneto e nel Trentino durò fin quasi al 1870, anno in cui si presume sia deceduto. Tra le sue opere a Padova ricordiamo gli organi della chiesa di S. Maria dei Servi, di S. Sofia, di casa Brunelli e del Duomo (rifacimento).
Restaurato da Roman Legros, l’organo – a trasmissione meccanica – è dotato di un’unica tastiera cromatica di 58 note, Do1-La5, con divisione tra bassi e soprani al Do#3-Re3. La Pedaliera cromatica ha 24 note, Do1-Si2. I Somieri sono a tiro; il comando dei registri è “a manetta” disposto su due file laterali a destra della tastiera. È dotato di “pedaletto” per la combinazione libera “alla lombarda” e di pedaletto per il Tiraripieno. Un ulteriore pedaletto, posto sotto la tastiera consente il comando dell’unione della Pedaliera al Manuale.
– Domenica 8 maggio ore 17:00
Francesco Grigolo organo
MUSICHE DI:
Vincenzo Petrali
Sonata per l’Offertorio
Giovanni Morandi
Sinfonia “per imitazione di flauto e fagotto”
Elevazione in mi bemolle
Introduzione, Tema con variazioni, Finale
Giovanni Battista Candotti
Sinfonia op. 142
INGRESSO LIBERO
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
tel. 0498756763 – info@amicidellamusicapadova.org