Ha inaugurato lo scorso 14 febbraio, con la riapertura dell’Orto Botanico dopo la pausa invernale, il nuovissimo Museo Botanico. Un nuovo nucleo espositivo finora non accessibile al grande pubblico, ma fruibile solamente per fini di studio e ricerca, è ora visitabile e si va ad affiancare all’Orto Rinascimentale e al Giardino della Biodiversità.
L’esposizione, una raccolta di collezioni botaniche risalenti prevalentemente all’Ottocento e al primo Novecento, tra cui spicca l’erbario storico – uno straordinario archivio della biodiversità vegetale con circa ottocentomila esemplari tra piante, alghe, funghi e licheni essiccati – e che conta anche sedicimila provette con semi di specie alimentari, medicinali e ornamentali, le tavole didattiche ottocentesche, modelli di funghi e sezioni di legni, è un vero e proprio viaggio nei secoli. Un percorso che accompagna il visitatore nelle tappe storiche, dalla nascita fino al Novecento, della creazione e dello sviluppo dell’Orto Botanico di Padova.
Nel corso dell’esposizione, che si sviluppa su una superficie di cinquecento metri quadrati ed è curata dalla responsabile scientifica Elena Canadelli, si incontrano anche un esemplare di agnocasto risalente alla fine del Cinquecento e le prime edizioni di volumi che hanno fatto la storia della botanica e della medicina. Dopo quasi cinquecento anni dalla fondazione, arriva in Orto Botanico anche la spezieria che il medico Francesco Bonafede avrebbe voluto attiva fin dal 1545: si tratta della farmacia di fine Settecento donata all’Università dal farmacista Giuseppe Maggioni con la sua strumentazione, le preparazioni e i farmaci che attraversano almeno tre secoli di storia della farmaceutica e della medicina.
Il percorso racconta la fitta rete di scambi di piante e semi dell’Orto, un importante centro di introduzione e coltivazione di piante medicinali, alimentari e ornamentali da varie parti del mondo: storia che viene ripercorsa ammirando le collezioni di erbari, ma anche con esperienze interattive come quella di Botanica senza frontiere, in cui si incontrano personaggi e luoghi, e quella della Storia illustrata, in cui si ripercorre la storia della medicina e della botanica in dodici tappe che passano anche da Padova, oppure il gioco che sprona a indovinare le piante introdotte per la prima volta in Italia e i protagonisti padovani ai quali ancora oggi sono dedicati i nomi di interi generi di piante.
Un’immersione nella storia di uno dei luoghi più affascinanti e preziosi della città di Padova!
