Verso la Smart City

Eccellenze pubbliche e private

Business/Congressi
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Accesso banda larga, diffusione home banking, digital PA, servizi on line, app municipali, trasparenza digitale, digital openness, social pa, wifi pubblico, iot e tecnologie di rete: elementi ormai fondamentali nella costruzione di una smart city.

A Padova, a fianco delle imprese più illuminate c’è l’Università, primo investitore nell’innovazione e ricerca. Altro vantaggio di cui Padova gode è dato dalla posizione geografica nella quale si trova, al centro di un reticolo fortemente innovativo come lo è stato in questi anni il mitico nord est d’Italia, ora allargato al triangolo formato da Milano, Bologna e il centro del Veneto.

Il luogo, pubblico, per antonomasia della ricerca e sviluppo tecnologico è il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo situato in Corso Stati Uniti 14 in piena zona industriale. Si occupa di trasferimento di tecnologia, design industriale, nuovi materiali, prova e certificazione dei prodotti, nuova impresa. Ora si chiama Galileo District. A fianco cresce StartCube in via Croce Rossa 112, incubatore d’impresa, filiato dal Galileo.

Altra eccellenza, a capitale privato, è quella di M31 in via Tommaseo 77 a Padova. M31 è un po’ un pioniere in Italia nell’attività di accelerazione e incubazione delle nuove imprese high-tech. Differenti i settori di investimento: dal biomedicale alle telecomunicazioni, dai sistemi informatici al software tecnologico.

A fianco dell’innovazione tradizionale sono sorti negli ultimi tempi luoghi assolutamente innovativi dedicati al mondo del digitale, web e comunicazione. Talent Garden Padova, realtà privata promossa da una cinquantina di imprenditori locali è situato in via Savelli, 30 ed ospita più di una trentina di aziende innovative. A fianco, I-Center, l’innovativo spazio eventi dedicato all’innovazione e alla formazione dell’Industry 4.0. TAG Padova è un Co-Working aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Altro co working privato è Paradigma, situato in viale dell’Industria 19. Un network dove le aziende, le start up ed i freelance fuori dal comune, si incontrano per mettere a disposizione della community il proprio valore aggiunto.
Ma se digitate la parola co-working Padova su Google troverete veramente una miriade di soggetti, alcuni noti e riconosciuti come CoWo in Corso Stati Uniti o Co+ in piazza Gasparotto. Tanti altri che sono semplicemente uffici condivisi, ovvero occupati da più persone. Quindi anche il co working (di necessità virtù) sta vivendo un momento di cambio pelle…
Ma fermarci alle strutture dove si produce innovazione tecnologica o incubazione d’impresa sarebbe riduttivo. Ad esempio, al di là delle mille eccellenze ospedaliere ed universitarie che Padova vanta fin dai tempi di Fabrici d’Acquapendente o di Vesalio, va sicuramente segnalata come luogo di eccellenza dell’innovazione la Torre della ricerca della Città della Speranza. Dieci piani di speranza, 17.500 metri quadri di superficie a disposizione di almeno 350 ricercatori.

La Torre della ricerca pediatrica è destinata a diventare il più grande polo europeo dedicato alla ricerca scientifica sulle malattie infantili, ospita i laboratori didattici e di ricerca del dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova, del dipartimento di Scienze oncologiche chirurgiche dell’Università di Padova, della Fondazione Penta e di La Nostra Famiglia IRCCS Medea.

Un’eccellenza, cresciuta tantissimo nella comunità scientifica fino a diventare l’ottavo centro italiano per la ricerca e cura dei tumori è lo IOV, in via Gattamelata a Padova. Oltre 700 interventi all’anno, l’Istituto Oncologico Veneto di Padova si conferma tra gli ospedali italiani più performanti per numero di interventi per tumore al seno.

Sullo stesso piano di eccellenza va citato il CNR  che tra l’area della Ricerca di Padova e di Legnaro vanta circa 20 mila metri quadrati di edificati all’interno di una superficie di 170 mila metri quadrati.

Poco distante vi è poi il polo di ricerca dedicato all’agricoltura Agripolis in viale dell’Università 16 a Legnaro, vero e proprio campus dove le attività di insegnamento ben si intersecano con quelle dello studio e della ricerca e con il lavoro svolto per conto della Regione da Veneto Agricoltura.
E sempre nella stessa area di Legnaro troviamo infine l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) è un ente sanitario di diritto pubblico che svolge attività di prevenzione, di controllo e di ricerca nell’ambito della sanità e del benessere animale, della sicurezza alimentare e della tutela ambientale.

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