Con l’organizzazione di oltre novanta concerti all’anno, l’Associazione Amici della Musica di Padova si configura come una delle realtà più importanti per la musica da camera, non solo a Padova, ma anche nel Veneto. Ed e’ anche una delle realtà più longeve. Le sue origini risalgono alla Società Bartolomeo Cristofori, la società dei concerti del conservatorio C. Pollini fondata nel 1920, la cui eredità fu poi raccolta nel 1945 dal Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova e successivamente dagli Amici della Musica di Padova.
Erede quindi di una tradizione musicale di grande rilievo artistico (grazie alla quale a Padova nel passato si sono esibiti musicisti del calibro di A. Cortot, A. Rubinstein, A. Benedetti Michelangeli, A. Segovia, M. Pollini, solo per citare alcuni nomi, e negli ultimi decenni artisti come F. Bruggen, J. Savall, B. Giuranna, S. Accardo, C. Zacharias, R. Buchbinder, R. Lupu, E. Virsaladze, N. Lugansky, o ensemble quali il Quartetto Amadeus, il Quartetto Italiano e il Quartetto Auryn, quest’ultimo protagonista di memorabili integrali come quelli di Beethoven e Brahms) la principale stagione degli Amici della Musica di Padova, costituita dai venti concerti serali presso l’Auditorium Pollini, offre la possibilità di ascoltare i nomi più significativi del concertismo internazionale. La rassegna, ormai ultrasessantenne, si articola in cicli di concerti a tema, dedicati a stili, repertori e autori diversi, dall’arte antica fino a includere compositori contemporanei. Costante è la presenza di artisti legati alla prassi esecutiva storicamente informata, come lo è stata nel passato con G. Leonhardt e S.Kuijken.
Ai concerti organizzati all’Auditorium Pollini si abbinano altri cicli significativi. L’ultra trentennale rassegna Domenica in Musica, ospitata nella Sala dei Giganti al Liviano alla domenica mattina, è dedicata alla promozione dei nuovi talenti. I concerti sono affidati a giovani musicisti vincitori o premiati in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali (Premio Venezia, Premio Casella, Premio Brunelli, Bando G. Guglielmo, Premio Nazionale delle Arti, etc.). Opera di promozione, ripagata negli anni dal fatto che molti di questi musicisti sono poi diventati nomi di successo (pensando solo ai pianisti, dagli anni duemila in poi, Leonora Armellini, Beatrice Rana, Filippo Gorini e Alexander Gadjiev).
Le Esplorazioni Tartiniane sono poi un’altra consuetudine musicale creatasi nella nostra città negli ultimi anni, grazie alla collaborazione tra gli Amici della Musica di Padova e le guide dell’Associazione Tartini 2020. Le visite nei luoghi della nostra città legati al musicista Giuseppe Tartini si concludono con letture e concerti presso la Chiesa di Santa Caterina, dove il compositore è sepolto. Una vera immersione nel mondo musicale del ‘700 e una non comune esperienza di fruizione del patrimonio culturale della città.
Altri cicli tradizionali sono poi i Concerti per l’Avvento, concerti d’organo in varie chiese della città e le due rassegne estive Musica al Museo, presso il Museo degli Eremitani, e Musica con Vista, concerti organizzati in dimore storiche o palazzi. Ogni anno vengono realizzati eventi in collaborazione con le scuole, e concerti dislocati in vari quartieri della città, in collaborazione con associazioni del territorio, come ad esempio Portello in Musica.
Nel 2021 l’Associazione ha ricevuto, nella persona del direttore artistico Filippo Juvarra, il XXI Premio della Critica Musicale Franco Abbiati in riconoscimento delle meditate e originali pianificazioni artistiche e dell’attività didattico-promozionale.
Gli Amici della Musica di Padova sono soci AIAM, membri del Comitato AMUR, e soci fondatori del CIDIM Comitato Nazionale Musica (CIM/Unesco).
Per informazioni:
Amici della Musica di Padova
Via L. Luzzatti 16b
35121 PADOVA (Italia)
Tel: 0498756763
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