Inaugurato il 30 Agosto 1956, il Museo della Terza Armata espone cimeli, documenti e memorie storiche della “Invitta” durante la Prima Guerra Mondiale. Lo scopo dell’esposizione è di rendere omaggio a tutti i caduti, senza distinzione di nazionalità, e di rappresentare un’occasione per meditare sulla guerra e sulle sue conseguenze.
Armi, uniformi e cimeli mostrano le condizioni di vita dei soldati e i loro equipaggiamenti; la collezione cartografica, in ottimo stato di conservazione, conserva le carte che ogni mattina venivano disegnate a mano e colorate a pastello per indicare la dislocazione delle Grandi Unità, dei Corpi e dei Reparti. Rare sono le immagini contenute negli album fotografici italiani e austriaci, come la straordinaria raccolta di lastrine stereoscopiche con scene di vita della Grande Guerra che possono essere ammirate tramite un restitutore tridimensionale. Moltissimi i documenti, tutti originali e consultabili in formato digitale o cartaceo, raccolti in capaci contenitori: ancora oggi, rileggendoli, si rivive il dramma del Piave momento per momento.
Una raccolta di circa 60.000 firme di reduci o parenti degli ex combattenti, donata al Duca d’Aosta a Torino nel 1926, custodisce anche i nomi di personaggi illustri che hanno segnato la storia d’Italia.