La torta pazientina

Enogastronomia
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È uno dei tre piatti depositati alla Camera di Commercio come brevetto assieme al cappone alla canevera e al risotto ricco.

Ecco a voi la protagonista indiscussa della pasticceria patavina: la Torta Pazientina. 
Il tipico dolce di Padova ha origine molto antiche, pare infatti che sia nato nel XVII secolo in un convento della città, similmente al Dolce del Santo, creato dai frati francescani del monastero della Basilica di Sant’Antonio. Nello stesso periodo pare esistessero anche dei biscotti chiamati “pazientini”, dettaglio che potrebbe suggerirci la spiegazione del nome di questa torta: a quel tempo, infatti, nei conventi i dolci venivano chiamati anche “pazienze”.

Stando a un’altra interpretazione, invece, il nome della Torta Pazientina deriverebbe dalla complessità e dal tempo necessari per la sua realizzazione.
La terza ipotesi vuole invece che il dolce sia così chiamato perché, alla luce del suo apporto calorico, veniva dato come ricostituente ai pazienti malati che dovevano rimettersi in forze. 
E’ un vero capolavoro di pasticceria la nostra Torta Pazientina, una preparazione lunga e complessa in cui l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Questa la ricetta riconosciuta come ufficiale dall’Accademia della Cucina Italiana, depositata con Atto notarile alla Camera di Commercio di Padova.

Ingredienti:

PAN DI SPAGNA
4 uova
190 g di zucchero
200 g di farina
30 g di mandorle raffinate

Preparazione: montare le uova con lo zucchero, unire la farina e le mandorle, versare il tutto in stampi rotondi imburrati per 3/4 della loro capienza; infornare a 180 gradi per circa 18 minuti.

PASTA BRESCIANA
50 g di burro
50 g di farina
50 g di mandorle raffinate
50 g di zucchero

Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti insieme fino a che non si ottiene una pasta omogenea, stendere il composto con il mattarello e ricavarne dei cerchi dello stesso diametro del Pan di Spagna; infornare a 180 gradi per 15 minuti circa.

CREMA ZABAIONE
450 g di marsala
190 g di zucchero
8 tuorli 
80 g di amido

Preparazione: mettere a bollire il marsala con 100 g di zucchero, sbattere a parte i tuorli con 90 g di zucchero, aggiungervi l’amido e un cucchiaio di marsala freddo per amalgamare; versare il composto nel marsala in ebollizione finché non si addensa e, ripreso il bollore, continuare a mescolare e cuocere per 6 minuti circa.

BAGNA
4 cucchiai d’acqua
60 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di rum

FINITURA
80 g di cioccolato gianduia

Disporre su di un piano un disco di Pasta Bresciana e spalmarne la superficie con un velo di cioccolato fuso, poi con uno strato di crema zabaione. Coprire con un disco di Pan di Spagna imbevuto con la bagna al rum. Stendere un altro strato di crema zabaione e coprire con il disco di Pasta Bresciana, leggermente spalmata di cioccolato. Completare con un po’ di crema, delle scaglie di cioccolato gianduia e dello zucchero a velo.

Foto di Alberto Botton – Blog di Padova

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